E finalmente a Porto. Non posso dire che sia stata una giornata di relax. Sveglia, niente corsa, e dopo colazione a Fatima in fretta solo per fare un paio di foto in un posto di turismo religioso che non fa per me. Una signora anziana mi dice che se voglio vedere Gesù devo andare in una stanza anonima; ci vado, e proprio non mi comunica niente. Sono nella parrocchia di Fatima. Mi sposto in macchina al santuario ma, a parte il fatto che c’è una grande spianata, anche lì, proprio niente di significativo. Me ne vado da Fatima diretta all’aeroporto di Porto per recuperare le due Carmen che escono dagli arrivi con un’ora e mezza di ritardo da Casablanca. Ci dirigiamo a Guimarães, ma oltre alla dissenteria che mi ha colpito, facciamo un rapido giro e poi partiamo per Porto. Finalmente a casa ci mettiamo due ore ad organizzarci perché le Carmen si lamentano con l’host che la casa è umida. Alla fine riusciamo a cenare ed ora mi godo il mio ultimo letto prima del mio a casa.