Terza storia

LA CHICA CON EL PORRITO 

Qui siamo nel 1970, quindi è storia recentissima. Liliana Crociati de Szaszak, di chiare origini italiane, ha 26 anni, è molto bella, è ricca, studia alla Facoltà di Belle Arti, è innamorata. Infatti si sposa con il trentunenne Juan Sraszak.

Partono da Buenos Aires per il viaggio di nozze sulle Alpi austriache. Ad Ischgl, la Piz Buin di allora, il 25 febbraio mentre sono nella loro camera, una tremenda bufera provoca una valanga che travolge l’hotel dove i ragazzi soggiornano. La neve sommerge l’edificio fino al terzo piano, proprio quello dove stanno i due giovani. Per Liliana non c’è niente da fare, recuperata ancora in vita, morirà poco dopo per asfissia e assideramento. Il marito si salva.

A Buenos Aires la disperazione dei genitori è enorme. La madre disegna lei stessa la cappella in stile gotico, la luce vi penetra proprio come la luce è mancata a sua figlia.  Fa realizzare dallo scultore Viladrich la bella statua in bronzo con la giovane che si dice indossi l’abito nuziale, e soprattutto con l’amato cane Sabu, che ora ha il muso tutto consumato perché si dice porti fortuna accarezzarlo.

La foto è sempre nella giornata 31 e devo ancora aggiungere la poesia straziante in italiano scritta di getto ed incisa sotto la statua. Lo farò più tardi. 

2 pensieri su “Terza storia

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