Alcuni naufragi alla Fine del Mondo

La storia del Titanic argentino: El Monte Cervantes. Una nave da crociera di lusso che nel 1930 faceva il seguente tragitto: Buenos Aires, Puerto Madryn, Punta Arenas, Ushuaia e poi tornava a Buenos Aires. Con 1200 passeggeri tra ospiti ed equipaggio, a gennaio (estate) cozza contro una roccia e affonda. Coincidenze sorprendenti con il Titanic: la sontuosita’ della nave, le drammatiche situazioni che si vissero durante l’affondamento, la misteriosa scomparsa del capitano che alimento’ versioni diverse tra cui la sua possibile fuga. L’impresa costruttrice era tedesca e aveva battezzato tutta la sua flotta con i nomi delle montagne della Tierra del Fuego. Nessun passeggero risultò disperso; furono accolti nelle case degli abitanti di Ushuaia e dovettero aspettare una settimana i soccorsi. Si registrano alcuni scomparsi tra l’equipaggio.

Un’altra storia è quella della Principessa Jolanda, della Lloyd Italia, affondata durante il varo ad Ushuaia, il 22 settembre 1907. Di fronte al Cantiere Riva Trigoso, con lo sgomento della folla accorsa ad assistere all’evento, la nave si inclina a babordo e si inabissa. Verranno recuperate solo alcune parti dell’imbarcazione e il resto andrà perduto per sempre. Ipotesi del naufragio: un qualche cedimento strutturale, la zavorra non proporzionata, i grandi finestroni laterali non ancora montati. L’anno dopo la più fortunata Principessa Mafalda riuscirà a completare il varo, ma per affondare anch’essa sulle coste del Brasile nel 1927.

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