Breve storia di Tupac Amaru II

Fonte: Wikipedia

José Gabriel Condorcanqui, detto Túpac Amaru II (Tinta19 marzo1738 – Cusco18 maggio1781), è stato il capo di una rivolta indigena contro gli spagnoli del Perù coloniale. Più tardi, malgrado la sconfitta divenne una figura leggendaria nella lotta per l’indipendenza del Perù, per i diritti dei popoli indigeni e per una miriade di altre cause.

Túpac Amaru II nacque col nome di José Gabriel Condorcanqui nella provincia di Cusco e ricevette la propria istruzione nella scuola gesuitica di San Francisco de Borja, anche se mantenne un forte senso di identificazione con la cultura indigena e la sua popolazione. Era un mestizo che sosteneva di essere un diretto discendente di Túpac Amaru, ultimo imperatore Inca. Gli fu attribuito il titolo di Marchese di Oropesa, grazie al quale ebbe un qualche ruolo politico nel sistema coloniale spagnolo. Tra il 17411780 Túpac Amaru II fece causa alla famiglia Betancur sul diritto di successione del marchesato di Oropesa ma infine perse la battaglia legale. Nel 1760 sposò Micaela Bastidas Puyucahua. Tupac Amaru II ereditò poi dal fratello maggiore il titolo di caciquesu Tangasuca e Pampamarca, governando su queste città in nome del governatore spagnolo.

Nel 1781, al termine della ribellione da lui guidata, venne ucciso per squartamento sulla Plaza de Armas di Cusco.

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